Recensione 'Le coincidenze dell'estate' di Massimo Canuti - Edizioni e/o

Milano, estate. Vincenzo ĆØ un adolescente particolare: ha pochi amici, ĆØ amante della musica metal e degli skate, e non sa ancora bene se ĆØ attratto dai ragazzi o dalle ragazze. Italo ĆØ un uomo di circa cinquant'anni che un giorno si sveglia su un marciapiede e non ricorda nulla del suo passato. Comincia a vivere come un barbone cercando di ricostruire la sua identitĆ  finchĆ© non finisce per caso nell'androne del palazzo di Vincenzo. Il ragazzo ha un lampo, sembra riconoscerlo, ma fa finta di non averlo mai visto prima. Dove ha incontrato quell'uomo? E come ha fatto Italo a perdere la memoria? Ma ecco che in loro soccorso arriva Evelina, anziana inquilina del palazzo ed ex parrucchiera dei divi di CinecittĆ . SarĆ  proprio lei, con la sua eccentrica vitalitĆ  e tenera presenza, a riannodare i fili di un passato fatto di bugie e risentimenti. "Le coincidenze dell'estate" ĆØ un romanzo sull'amicizia inaspettata che puĆ² nascere fra tre persone di generazioni diverse, ma non solo. Parla della difficoltĆ  di crescere in una famiglia a pezzi, della scoperta dell'omosessualitĆ , del coraggio di uscire allo scoperto; ĆØ un romanzo sulla crudeltĆ  del mondo del lavoro e su quanto sia traumatico ripartire da zero dopo aver perso tutto. Ma ĆØ soprattutto un romanzo sulla scoperta della propria identitĆ . Tra sorelle circensi, suonatori di polka e ragazzine provocanti, Massimo Canuti scrive un libro che a tratti assume la forma del giallo. Il tutto nell'insolita cornice di una Milano afosa, lenta e deserta, lontana dallo stereotipo della cittĆ  fredda, svelta e indifferente che non lascia spazio a nessun contatto umano.

Titolo: Le coincidenze dell'estate
Autore: Massimo Canuti
Editore: Edizioni e/o
Data di pubblicazione: 2 marzo 2017
Pagine: 232

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 




Una delle cose piĆ¹ belle dell'avere un blog ĆØ quella di entrare a far parte di quella nicchia di lettori forti che scovano piccole meraviglie letterarie! Meraviglie che poi, come il nostro ruolo richiede, consigliamo al mondo. Ma, ovviamente, i primi suggerimenti, i messaggi con scritto: "Devi assolutamente leggere questo libro!" avvengono tra colleghi.
Impariamo a conoscerci, spesso valichiamo questi schermi e passiamo a rapporti meno virtuali e, soprattutto, cominciamo a capire quale libro potrebbe piacere a chi! Ed ĆØ cosƬ che, con una frequenza sempre maggiore negli ultimi mesi, tra me e Mr Ink intercorre un fitto chiacchiericcio che, oltre a far crescere in maniera esponenziale le nostre liste di libri da leggere, ci porta a vivere in un costante stato di attesa: tra un viaggio verso l'universitĆ  e un esame (lui) e una torta da infornare e i pavimenti da lavare (io), ci chiediamo se il suggerimento sia stato azzeccato e speriamo di non doverci rimanere male davanti ad una recensione negativa!

Ed ecco che qualche giorno fa, Michele mi scrive e mi parla di questo romanzo: autore italiano, Casa Editrice affidabile e con un ufficio stampa capace di fare il proprio lavoro e di farlo particolarmente bene. Romanzo che, come spesso accade, ĆØ passato quasi sotto silenzio. D'altronde, le blogger adepte ai blogtour non ne hanno parlato (per fortuna dell'autore, oserei dire!) e, chissĆ , magari alcune colleghe non avranno trovato la giusta tonalitĆ  di smalto da abbinare alla copertina e sono passate oltre!
Io, invece, Michele l'ho ascoltato, il libro ĆØ arrivato (e anche velocemente!) e, sorpresa, Massimo Canuti ĆØ stato ospite del "Porte Aperte Festival" di Cremona proprio sabato scorso!

232 pagine di tenerezza, emozioni e pensieri. Questo ĆØ il romanzo che Canuti ha tirato fuori dalla sua penna. Un romanzo che ci porterĆ  in una Milano d'estate, sempre piĆ¹ deserta, in cui Vincenzo, quindicenne, si troverĆ  a trascorrere le sue giornate con la signora Mercalli, anziana vicina di casa, e Italo, un cinquantenne che pare aver perso la memoria e che i due accoglieranno tra le mura del loro condominio, aiutandolo a ritrovare, pian piano, la propria strada.

ƈ un romanzo, questo, in cui ci sono tanti ingredienti, una miscela di storie, paure e sensazioni che Canuti ha mescolato con precisione e bravura, senza mai eccedere.
I tre protagonisti interagiscono tra loro quasi stessero danzando, con un ritmo perfetto e mai un passo fuori posto!
Mi ĆØ piaciuta, in particolare, la naturalezza con cui Italo, Vincenzo ed Evelina costruiscono un rapporto quasi familiare, di quelle famiglie che ti scegli e che ti fanno sentire amato per ciĆ² che sei.
Nessuno dei tre ĆØ perfetto, ognuno di loro ha nascosto o nasconde qualcosa, piccoli o grandi fardelli che si portano dietro. Ma in tutto ciĆ² riescono a diventare un nucleo, a tendersi una mano l'un l'altro.

Un romanzo di formazione tenero e lieve, che si legge in poche ore e lascia un sorriso e una sorta di dolce nostalgia nel lettore!



La Libridinosa

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10 commenti:

  1. Oh, grazie per esserti ricordata di me! Sono felice che ti sia piaciuto.
    Ora stiamo apposto per Fusari, sƬ?

    Ps. L'intervista emozionante ĆØ ufficialmente online. :-P

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    1. Emozionante proprio, le lacrime mi sono scese! Impossibile dimenticarti!!! E sƬ, per Fusari siamo apposto!

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  2. sai che di te mi fido, quindi me lo segno!! e dire che non lo conoscevo, quindi doppio grazie ;-)
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  3. ĆØ bello quando i consigli piacciono cosƬ tanto

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