La #bancarellablogger intervista Lorenzo Marone

Il giorno in cui La Boss Amanda Colombo decise di radunare un gruppo di pazze serie blogger per parlare del Premio Bancarella, lo ammetto, ho un po' sperato che tra i sei libri finalisti ci fosse lui, il Sommo, l'uomo piĆ¹ stalkerato d'Italia, insomma Lorenzo Marone!
Quindi, immaginate la mia faccia (e anche la mia reazione) quando, effettivamente, il suo nome ĆØ saltato fuori! E immaginate anche la reazione delle altre mie colleghe quando c'ĆØ stato da scegliere chi dovesse intervistare chi! 
Alla domanda: "Chi intervista Lorenzo?" sono tutte scappate terrorizzate! E vabbĆØ, sacrifichiamo! Quindi, eccovi qui l'intervista semi-seria tra Il Sommo e la sua stalker!


La Libridinosa: Ciao guagliĆ²! Sei pronto? Se stai indossando qualcosa di giallo, sei pregato di andarti a cambiare prima di rispondere a queste domande!!
Iniziamo! Sicuramente la domanda che piĆ¹ ti hanno rivolto in questi mesi ĆØ stata “come hai fatto a metterti nei panni di una donna e a farlo cosƬ bene?” Ho indovinato? Bene, allora io ti chiedo: dove si trovano bambini come KevƬn? C’ĆØ un negozio particolare in cui poterli acquistare? Posso avere l’indirizzo? Accettano anche permute?
Lorenzo: Di Kevin in giro ce ne sono parecchi, purtroppo, e dico purtroppo perchĆ© sono bambini con il dolore negli occhi, privati del diritto a crescere in un mondo piĆ¹ accogliente e meno realistico, bimbi che conoscono la sofferenza psicologica da subito e, perciĆ², hanno una vita segnata giĆ  per metĆ . PerĆ² Kevin ĆØ anche un bambino equilibrato, che sta lƬ a dimostrarci che, a volte, la nostra tenuta interiore ĆØ cosƬ forte da sopperire alle cattiverie anche inconsapevoli che ci fanno gli adulti. 

La Libridinosa: Negli ultimi tre anni ci hai parlato di un anziano, di un quarantenne (e lƬ giochi in casa, quindi non fa tanto testo!) e, adesso, di una donna. Nel prossimo libro potresti parlare di un prete, che ne dici? Ok, smetto di fare la scema e ti chiedo: dove trovi quella calma che tiri fuori quando, durante le presentazioni, ti fanno domande imbarazzanti? No perchĆ©, come sai benissimo, quando la distribuivano, io stavo sicuramente da un’altra parte… non ĆØ che te ne avanza un po’?
Lorenzo: La calma non ĆØ sempre una buona cosa, soprattutto se poi il caos ce l'hai dentro. Meglio, a volte, espellere e scoppiare, e ripulirsi, e restare senza fiato, come dopo un bel pianto.

La Libridinosa: Facciamo un attimo le persone serie (non ridere!!). “Magari domani resto” ĆØ tra i 6 possibili vincitori del Premio Bancarella. Che cosa hai provato quando ti ĆØ stata comunicata la notizia? E, soprattutto, hai idea di quanto tempo io abbia dovuto trascorrere senza poterti scrivere perchĆ© dovevo far finta di non sapere nulla? 
Lorenzo: Ćˆ una gran bella soddisfazione, anche perchĆ©, e non lo dico per ruffianeria, ĆØ grazie anche e soprattutto ai librai (e alle blogger :)) se i miei romanzi sono amati e passano di mano in mano. 

La Libridinosa: Se dovessi scegliere un vincitore per il Premio Bancarella (no, il tuo libro non vale!) quale libro premieresti? VabbĆØ, oggi sono buona e ti faccio scegliere anche tra libri che non sono finalisti!
Lorenzo: Sugli altri libri non mi esprimo per non fare torti a nessuno. Farei vincere un premio letterario a Zerocalcare. 

La Libridinosa: Ormai un po’ ti conosco e so che sei ipocondriaco, hai paura degli aerei e ti imbottisci di Xanax quando sei costretto a volare, bevi sempre troppa acqua quando devi viaggiare in treno (ho sospettato seriamente tu avessi problemi di prostata, sai?), sei l’unico napoletano che ha il coraggio di ordinare la pizza a Cuneo (chissĆ  se il pizzaiolo ĆØ poi morto d’ansia?), hai UN SOLO maglione giallo e lo tieni buono per quelle presentazioni in cui sai che sarĆ² presente io, sei un canaro (lo sai che a Roma “il canaro” ĆØ l’appellativo di criminale?). So che anche che hai sempre paura che i tuoi libri non piacciano e, puntualmente, vieni smentito sia dalle recensioni che dalle vendite. Qual ĆØ il tuo segreto, se ne hai uno? E, soprattutto, secondo te qual ĆØ il motivo per cui tutti i tuoi lettori si sentono orfani quando finiscono un tuo libro?
Lorenzo: Non lo so, forse rappresento le debolezze e le ossessioni di ognuno di noi, racconto di chi fatica a vivere, di chi ancora non ci ha capito nulla, di chi vorrebbe restare adolescente e bambino per sempre, di chi vorrebbe un mondo piĆ¹ accogliente. Parlo di me e, al contempo, di tanta altra gente. 

La Libridinosa: Domanda di quelle carogne, tipo “vuoi piĆ¹ bene a mamma o a papĆ ”. Lorenzo Marone ama piĆ¹ Luce, Cesare o Erri? (La Libridinosa ghigna malefica!)
Lorenzo: Diciamo che fra i tre quello che ha piĆ¹ bisogno di un padre accanto ĆØ Erri.

La Libridinosa: Definisci con un aggettivo ciascuno dei tre protagonisti dei tuoi romanzi
Lorenzo: Cesare ĆØ troppo intelligente, Erri ĆØ felicemente insoddisfatto, e Luce ĆØ un'istintiva. 

La Libridinosa: Qui siamo tra amici, ci leggono giusto due o tre persone, quindi possiamo anche lasciarci andare alle confidenze. Da poco meno di un mese ĆØ nelle sale cinematografiche “La tenerezza”, film di Gianni Amelio LIBERAMENTE ISPIRATO a “La tentazione di essere felici”. Ecco, quel LIBERAMENTE ISPIRATO ha portato a delle critiche, non sempre positive, da parte di quei lettori che tanto hanno amato Cesare. Sinceramente, tu che ne pensi? Sei comunque felice del fatto che Amelio abbia deciso di ispirarsi ad un tuo romanzo per un suo film o ti sarebbe piaciuto che il film fosse piĆ¹ fedele al libro? (Informazione personale: io non ho il coraggio di andare al cinema, sappilo!)
Lorenzo: Il film ĆØ molto diverso, per cui la storia non la sento mia e non mi dispiaccio piĆ¹ di tanto. ƈ stata comunque una gran soddisfazione e una bella esperienza. 

La Libridinosa: Rimanendo in ambito cinematografico, l’anno scorso, parlando di Erri mi dicesti che, se avessi dovuto attribuire il suo ruolo ad un attore, avresti scelto Valerio Mastandrea. E se dovessi sce gliere un’attrice per impersonare Luce? (Se dici Margherita Buy, non ti parlo piĆ¹!)
Lorenzo: Non lo so, me l'hanno chiesto in molti, ma non mi viene in mente nessuno. Mi servirebbe una ragazza napoletana di 35 anni con un caratterino niente male. Non so. Forse vedrei bene una delle due sorelle gemelle protagoniste di Indivisibili.

La Libridinosa: Tu sei uno che, nonostante tutto, ha scelto di restare: vivi a Napoli, che sappiamo essere una cittĆ  tanto bella quanto difficile. Che ne pensi di tutti quei ragazzi che si trovano costretti a dover lasciare le proprie cittĆ  per studiare o per cercare lavoro? Pensi che sarebbe piĆ¹ giusto provare a lottare per trovare il proprio spazio dove si ĆØ nati? Lasciare tutto ĆØ sempre la scelta piĆ¹ comoda? 
Lorenzo: Io non punto il dito contro chi se ne va, ci mancherebbe. Non ho da dare insegnamenti a nessuno, dico solo che l'importante ĆØ cercare il proprio spazio, vivere e non limitarsi a sopravvivere, rendere migliore ciĆ² che si ha, cercare di lasciare un segno, perchĆ© transitiamo su questa terra per troppo poco e non ĆØ degno non combattere per lasciare qualcosa di importante dietro di noi. E qualcosa di importante ĆØ anche una vita spesa bene, felice. 

La Libridinosa: Se proprio fossi costretto a trasferirti, dove vorresti vivere?
Lorenzo: Milano mi piace. Altrimenti in un centro piccolo, a contatto con la natura e dove puoi girare con la bici. Ma mia moglie ĆØ una che vuole vivere o a Napoli o a New York, o in posti ancora piĆ¹ incasinati. PerciĆ² credo che il mio resterĆ  un sogno. 

La Libridinosa: Ci dai una piccola anticipazione sul nuovo romanzo? Ad esempio, quando uscirĆ ? Posso averlo in anteprima? Mi va bene anche il file che hai sul tuo computer… prometto di non far caso ai refusi!
Lorenzo: :). Non so quando uscirĆ , spero per l'estate del 2018, e spero sia accolto come Luce, anche perchĆ© ĆØ diverso, meno introspezione e piĆ¹ storia. 

La Libridinosa: Il 16 luglio ci sarĆ  la consegna del Premio Bancarella. Io sarĆ² lƬ. Confessa: hai paura della mia reazione nel caso tu non dovessi vincere?
Lorenzo: Anche nel caso dovessi vincere...:)

Io, come sempre ringrazio Lorenzo per la disponibilitĆ  che ha mostrato nel lasciarsi torturare dalle mie domande! E adesso non mi resta che mettermi comoda e aspettare il 16 luglio... ci vediamo a Pontremoli!



La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

12 commenti:

  1. "La calma non ĆØ sempre una buona cosa, soprattutto se poi il caos ce l'hai dentro. Meglio, a volte, espellere e scoppiare, e ripulirsi, e restare senza fiato, come dopo un bel pianto."
    Me la segno questa!

    E mica si puĆ² aspettare fino al 2018! No!

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  2. Grande intervista, divertente, ironica e piena di spunti di riflessione. Complimenti!

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  3. Non vedo l'ora di essere a Pontremoli per spiare le vostre espressioni!
    Ih Ih
    Lea

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  4. leggere Marone ĆØ sempre un piacere che esso sia un libro o un'intervista.

    Lorenzo: Diciamo che fra i tre quello che ha piĆ¹ bisogno di un padre accanto ĆØ Erri.
    questa perĆ² ĆØ la frase che ho piĆ¹ apprezzato perchĆ© racchiude anche il mio pensiero <3

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  5. Bellissima intervista, a giudicare alle risposte dev'essere proprio una bella persona! Ho riflettuto e riso :-)

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