Recensione 'La tentazione di essere felici' di Lorenzo Marone – Longanesi


SINOSSI
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrare con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma...
I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se  stesso, sono la scintillante materia di questo formidabile romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.
TITOLO: La tentazione di essere felici
AUTORE: Lorenzo Marone
EDITORE: Longanesi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 gennaio 2015
PAGINE: 268
CODICE ISBN: 9788830440180
PREZZO: 14.90 €
E-BOOK: 9.99 €
TRAMA 10
PERSONAGGI 9
STILE 10
INCIPIT 10
FINALE 10
COPERTINA 9

5 stelle
Perfezione Libridinosa
Letto in 2 giorni


Ho salutato Cesare ieri sera. Ho chiuso il libro, a tarda notte, l'ho appoggiato sul comodino, con le lacrime che scendevano libere sul mio viso e con l'immagine di Cesare, sorridente e sornione, che fa il suo gioco del mi piace.
Ho passato buona parte del tempo ripetendomi che dovevo rallentare, smettere di leggere, altrimenti troppo presto sarebbe arrivato il momento di salutare Cesare.
Non ce l'ho fatta.
Non si può leggere questo libro lentamente. Nel momento stesso in cui farete la conoscenza di Cesare, entrerete in casa sua e vi lascerete cullare dalla sua voce, sarà impossibile lasciarlo!
Cesare Annunziata ha 77 anni, una moglie, Caterina, morta da cinque anni, con la quale, ogni tanto, parla ancora
<<Ti volevo dire che stasera una donna mi ha stretto la mano e mi ha fatto emozionare come da tempo non accadeva. Lo so, non è carino che lo venga a confidare proprio a te. Ma sei l'unica alla quale mi andava di dirlo. Buonanotte.>>
e due figli, Sveva e Dante, dei quali non si è mai interessato.
Cesare è uno di quegli uomini che vive di rimpianti. Non è mai riuscito a realizzare i suoi sogni, si è trovato intrappolato in un matrimonio con una donna che ha smesso di amare quasi subito e che ha ripetutamente tradito; ha due figli che vivono la loro vita, dalla quale lui cerca di tenersi fuori, e un nipotino, Federico, di cui si occupa solo sporadicamente.
Cesare Annunziata è un uomo che preferisce la solitudine, che non ama la gente, che fa di tutto per evitare che il mondo lo disturbi
Non c'è niente di peggio di una persona socievole. Cosa c'è mai di tanto spassoso nel conoscere un nuovo individuo? Tanto siamo tutti uguali, chi più chi meno, un mucchio di difetti che passeggia per strada e incontra altri mucchi simili.
21-NapoliSfondoVesuvioImbrunireE la sua vita va avanti così, su binari tranquilli e senza scossoni. Cesare fa la spesa, rigorosamente fuori dal suo quartiere, così da evitare socializzazioni inutili; torna a casa attraversando per tre volte la stessa strada, così da non dover chiacchierare coi negozianti sotto casa; dà da mangiare ad uno dei mille gatti di Eleonora, la gattara dirimpettaia, ogni tanto scende al piano di sotto, da Marino, amico di una vita, che si è rinchiuso nel suo guscio di solitudine e che da 10 anni non mette più il naso fuori di casa.
Poi nel condominio arriva Emma e la vita di Cesare esce dai binari. Emma, che con i suoi occhi scuri e tristi sembra quasi implorare aiuto. E lui, Cesare, che le donne le ha sempre amate, per Emma si lascerà andare.
Così lo vedremo aprirsi pian piano al mondo che lo circonda, cercare di recuperare un po' il rapporto con i suoi figli, cercare, per una volta, di essere quel nonno che non è mai stato per Federico.
Grazie ad Emma, Cesare diventerà un po' quell'uomo che, in più di settant'anni, non era mai riuscito ad essere.
Questo è uno di quei libri che mi porterò dentro per sempre. Una di quelle storie che mi è entrata nel sangue, che si è fatta spazio nel mio cuore e si è rintanata lì, trovando il suo angolino.
La tentazione di essere felici è un romanzo capace di far ridere, ma anche di far piangere, di far riflettere, di spingere il lettore a pensare. È uno di quei libri da leggere con la matita in mano, perché pieno di bellezza !
Ho amato Cesare, la sua cocciutaggine, il suo essere scorbutico, egoista, forse un po' stronzo! Mi è entrato nel cuore, mi ha affascinata, mi ha presa per mano e portata con sé.
Durante la lettura, ho spesso avuto la sensazione che Cesare fosse seduto lì, di fronte a me, e mi dicesse: <<E allora? Tu che avresti fatto?>>.
Il racconto di Cesare si conclude con il gioco del MI PIACE. Cesare ci elenca tutto ciò che ama della vita e credo che questo rappresenti, in un certo modo, l'evoluzione che Cesare compie da quando ci viene presentato (scorbutico e un po' rancoroso) a quando, purtroppo, dobbiamo salutarlo!
Ho fatto anch'io, oggi, il gioco del mi piace. Questa è la mia lista:

mi piace l'odore dell'erba bagnata, la pioggia che batte sul tetto. Mi piace il tè caldo nei pomeriggi d'inverno, la cioccolata con la panna della domenica a merenda, la spremuta di arance appena fatta, le ciambelle fritte con lo zucchero sopra. Mi piace la neve che cade e il silenzio che crea; il mio cane che mi saluta la mattina, come se non mi vedesse da mesi. Mi piace girare per ore in libreria e scovare libri sconosciuti. Mi piace il rumore del mare. Mi piace la musica di quando ero ragazzina e conservarla tutta nel mio iPod. Mi piace leggere sino allo sfinimento e poi rallentare perché un libro troppo bello sta per finire.
Mi piace il venerdì sera dedicato al mio blog. Mi piace mio marito che mi guarda e mi fa sentire speciale. Mi piace mio figlio che mi abbraccia e mi dice che sono la sua mamma speciale. Mi piace il gelato cioccolato e pistacchio. Mi piace il soffio di vento leggero nei pomeriggi d'estate.
Mi piace <<dicimi> con Stefania e la risata di Daniela. Mi piace Baba che mi chiama Befana e Francy che mi fa gli occhi a Cuore.
Mi piace il caffè del dopo pranzo e la tisana della sera. Mi piacciono le foto col mio papà. Mi piace la mia Micra rossa. Mi piace la Juve e urlare gol dopo 80 minuti di sofferenza.  Mi piace mia sorella con la frangetta. Mi piacciono quei minuti di silenzio improvviso, quando il mondo sembra fermarsi e io sono immersa tra le pagine di un libro.
Mi piace la mia stanza piena di libri e piena di me.
Mi piacciono le mie LGS che mi dicono sei maniaca, ma ti vogliamo bene così.
Mi piace Merlino che pesa 30 chili e si crede un chihuahua e mi piacciono i suoi occhi buoni. Mi piace una giornata di sole dopo una settimana di pioggia. Mi piace il corriere che suona e mi porta tanti libri. Mi piace Laura che fa tante liste come me.
Mi piace mio figlio che mi sorride!

E nel consigliarvi di leggere questo libro, io aspetto anche la vostre liste dei mi piace!



La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

22 commenti:

  1. come sai è tra le mie prossime letture, e la tua recensione mi rende ancora più impaziente di leggerlo! :) belli i tuoi 'mi piace' *-* ricordo ci fosse una lista simile nel libro 'Cento giorni di felicità' che lasciava uno spazio al lettore per fare un elenco, ti riporto la lista fatta allora ^-^
    l'odore del caffè, i capelli bagnati, le dita che si intrecciano, i piccoli pensieri, il rumore delle posate, i segreti, la mia cucina, i piccoli pensieri, il gelsomino, gli abbracci stretti, le lenzuola profumate di pulito, la pizza, il vapore della doccia, le tazze calde, le canzoni che fanno piangere, i libri belli, le ciambelle con lo zucchero, il naso del mio cane, le notizie che non ti aspetti, le risate, gli occhi di mia figlia (e i suoi piedini), le magliette extra-large, la solitudine, il mare, i viaggi in treno, il cioccolato, i baci sul divano, le sere tiepide, la penombra, le persone vere :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordo anch'io le pagine vuote nel libro di Brizzi; un altro di quei libri che ci è rimasto dentro, vero?!

      Elimina
  2. Bellissima recensione... mi è venuta voglia di leggere questo libro già leggendo tutte le citazioni che avevi postato sulla tua pagina!
    E non vedo l'ora di fare la mia lista dei mi piace!

    RispondiElimina
  3. Complimenti Laura la tua recensione è bellissima, traspare il tuo animo sensibile e le mille emozioni che la lettura ha fatto scaturire nel tuo cuore. Mi hai fatto venir voglia di leggere questo romanzo e inizierò a scrivere la mia lista "dei mi piace". Nell'attesa posso dire che "Mi piace" il modo in cui La Libridinosa ci racconta le sue sensazioni ed emozioni. Un caro saluto:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, aquila! Non è stato facile riuscire a gettare su carta tutte le emozioni che questo libro mi ha trasmesso durante la lettura e che mi ha lasciato dentro dopo averlo terminato. Dalle tue parole, però, credo di esserci riuscita. Sapere che le mie parole fanno venire voglia di leggere questo libro, mi rende felice. A questo punto, oltre alla tua lista dei "mi piace", aspetto anche la tua recensione. Un abbraccio.

      Elimina
  4. Che bella recensione: solo quando un libro ci entra nel cuore ne escono di così appassionate (o al contrario, quando delude tantissimo). Già avevo inserito questo libro tra le prossime letture, dopo la tua recensione lo leggerò sicuramente!!

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  6. Ecco sei riuscita a commuovermi. Non si fa.
    Mi piace averti nella mia vita, la nostra passione comune, mi piace leggere e commuovermi, l'amicizia delle mie LGS, mi piace programmare i nostri incontri. Mi piace mio figlio e i nostri scontri e la certezza che ci saremo sempre uno per l'altra, mi piace mangiare, cucinare, scrivere per il tuo blog, mi piace il mare il sole il caldo soffocante, mi piace la pelle abbronzata e la french, mi piacciono i miei capelli lisci, le mie camminate, leggere all'alba, vivere per leggere, mi piace ballare, il vino e fare l'amore, mi piace viaggiare con il mio camper e conoscere gente nuova, mi piace mio nipote Daniele che mi da i bacini, i bei voti di mio figlio e guardarlo giocare a calcio, mi piace mio marito e il suo essere paziente, mi piace la mia famiglia, mi piace la mia vita...e la tua recensione che è meravigliosa.

    RispondiElimina
  7. Ho letto tutta d'un fiato questa magnifica recensione!!! Complimenti Laura, mi devo decidere a tutti i costi a leggere questo libro! Poi ti manderò la mia lista dei mi piace!!! Troppo forte :D un abbraccio maria

    RispondiElimina
  8. Poi ti lamenti perché ti bagno il blog...ma se mi fai piangere non è colpa mia!! Ok lo devo comprare. Libri così devono poter avere un posto d'onore sullo scaffale, perché sono certa che mi Entusiasmera'. La lista dei mi piace è fortissima, è un gioco che piace anche a me:
    Mi piace...il cioccolato con la menta,'adrenalina delle giostre, il segno dell' abbronzatura, il silenzio provocato dalla neve, la Stefy tenera, la francy dolce, la Dany allegra, la Laura che mi cazzia, le Mimme sotto le coperte, leggere davanti al camino, i piedi nel sabbia calda, la lavanda, la Provenza, la coca cola, le farfalle nella pancia, prendere l'aereo, fare foto, dire "come se non ci fosse un domani" , La Nutella, le mie amiche ederine, la lealtà di Menta, guardare i cartoni disney a Natale, i baci di mia figlia, l'affetto di mamma e papà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potresti anche ripulire dopo che bagni tutto, però!
      La lavanda, il cioccolato alla menta, il segno dell'abbronzatura...quante cose abbiamo in comune io e te?!

      Elimina
  9. Lo sto leggendo, avevo letto la tua recensione tempo fa e avevo deciso di comprarlo. Ero attratta da questo libro solo per il titolo che mi sembra bellissimo. Il libro sembra mantenere le promesse, adoro i personaggi "contro" ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Giulia! Spero che Cesare riesca a conquistarti così come ha fatto con me!

      Elimina
  10. Farò la lista dei "mi piace" alla fine del libro

    RispondiElimina
  11. si Cesare ha conquistato anche me, il libro mi è piaciuto moltissimo.
    ecco la lista dei miei "mi piace"
    Mi piace il mare che mi fa sentire libera.
    Mi piace la luce del cielo al crepuscolo.
    Mi piace l'aria fresca della collina quando la città è soffocata dal caldo.
    Mi piace il primo caffè del mattino che mi aiuta a uscire dal torpore del sonno.
    Mi piace passeggiare in mezzo al verde lungo i sentieri ciclabili cittadini.
    Mi piace l'odore del ragù che mi ricorda l'infanzia.
    Mi piace tornare a casa dopo il lavoro e rilassarmi leggendo un libro.
    Mi piace il freddo d'inverno in una giornata di sole.
    Mi piace il profumo delle caldarroste vendute sotto le due torri.
    Mi piacciono gli artisti di strada.
    Mi piace la luce del sole che attraversa i rami fitti degli alberi in alta montagna.
    Mi piace l'odore della città all'alba quando dorme ancora.
    Mi piacciono i colori dell'autunno.
    ed è solo una parte il resto è nel post del mio blog liberamentegiulia
    ciao buona estate

    RispondiElimina
  12. Mi è davvero piaciuto tanto.sono felice di aver seguito il tuo consiglio.Cesare è talmente insopportabile che è impossibile non affezionarsi.il finale poi mi ha fatta piangere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felice che Cesare abbia conquistato anche il tuo cuore!

      Elimina
  13. Allora, ho conosciuto Lorenzo Marone grazie a te, cara Laura. Solo che io ho iniziato dalla "fine", ho letto prima "La tristezza ha il sonno leggero" e cosa penso di quel libro lo sai già. Poi, ancora ciondolante a causa dello smarrimento provocatomi dalla nostalgia di Erri e Matilde, ho trangugiato "La tentazione di essere felici". Non lo so, sarà che il primo libro mi aveva scavata, sarà che il primo impatto con Marone mi aveva deliziata ma non ho amato il secondo libro (in ordine di mia lettura) quanto il primo. Per leggere "La tentazione di essere felici" devi essere mentalmente stabile ( e io non lo sono!lol), è stato tutto troppo. Non volevo che Emma morisse, anche se non ero troppo affezionata a lei, non volevo che Sveva avesse una relazione extraconiugale, anche se non mi importava troppo di lei, non volevo che Cesare soffrisse di rimpianti, anche se, comunque se l'era cercata. Comunque, libro scritto in maniera magistrale, profondo e delicato. Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Claudia, credo che entrambi i romanzi di Lorenzo richiedano una stabilità mentale e una forza d'anima che, purtroppo, spesso non ci appartengano. Sentirti dire che Erri ti ha conquistata più di Cesare mi fa capire, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che Lorenzo ha compiuto quel salto di qualità che non era semplice compiere! Grazie per l'affetto e per essere passata da qui a dirmi cosa ne pensi. Ti abbraccio :*

      Elimina

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI ANONIMI VERRANNO CANCELLATI. Se volete contestare o insultare, abbiate il coraggio di firmarvi!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^