Recensione 'Agnes Browne nonna' di Brendan O'Carroll - Neri Pozza


SInOSSI
Il pub di Foley, al centro di Dublino, è famoso per molte cose, ma per i Browne soprattutto per una: è la sede tradizionale da ventisette anni a questa parte di tutti i loro festeggiamenti. Ora perciò che l'ultimo dei Browne, Aaron, il figlio di Mark, ha deciso di venire al mondo, Agnes e i suoi pargoli si sono dati appuntamento da Foley subito dopo il battesimo.
Mr Foley ha preparato tramezzini di salsicce e quadratini di formaggio infilzati da stuzzicadenti. Tutti indossano il loro abito migliore e, dopo gli iniziali convenevoli, la serata è subito decollata. Agnes si è messa a cantare The wonder of you e i vecchi conoscenti del Jarro, il quartiere dove i Browne hanno trascorso l' infanzia, si stanno divertendo come matti.
Al bancone del bar Agnes, il bicchiere in mano, fa scorrere lo sguardo attraverso la sala. Sono tutti lì, i suoi piccoli orfani, ormai tutti adulti. La sua nidiata al completo, tranne il povero Frankie, il figlio derelitto e sfortunato. Mark si è sistemato, è sposato con Betty e ha un figlio meraviglioso; Rory e il suo amico Dino sono tra i più rinomati hair stylist della Wash & Blow; a Trevor manca solo un anno per completare il corso universitario di arte e diventare subito dopo un qualificato artista grafico; Simon è ora portantino-capo al St Patrick's Hospital; Cathy è con il fidanzato Mick O'Leary e Dermot... Dermot è con Mary Carter, tossica e forse anche spacciatrice, ma ancora per poco, dato che Agnes ha deciso di porre fine alla tresca.
Andrebbe tutto bene per Agnes se a Pierre non venisse in mente di sollevare il calice e di dire davanti agli ospiti del pub di Foley e alla gente del Jarro: "Alla bellissima Agnes Browne... Benvenuta, nonna!" Quando Mark l'ha chiamata con quella strana parola per la prima volta subito dopo il parto di Betty, Agnes ha sentito le spalle curvarsi e la spina dorsale piegarsi. Ha abbassato lo sguardo sul dorso della mano sinistra e lo ha visto raggrinzito, con la fede nunziale che pareva sprofondare nella carne dell'anulare.
Cavolo, nonna a 47 anni dopo tredici anni di felice vedovanza trascorsi in compagnia di un amante francese e di impertinenti pargoli! C'è da restarci secca! Ma distruggere Agnes Browne è impossibile! Se ti chiami Agnes, sei sempre capace di tener testa ai colpi bassi della vita e di affrontare drammi, tragedie e commedie con lo spirito e l'ironia di una bella proletaria di Dublino.
TITOLO: Agnes Browne nonna
TITOLO ORIGINALE: The granny
AUTORE: Brendan O' Carroll
TRADUZIONE A CURA DI: Gaja Cenciarelli
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 gennaio 2009
PAGINE: 191 pagine
CODICE ISBN: 9788854502673
PREZZO: 15.90 €
E-BOOK: 8.99 €
TRAMA 8
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 9
COPERTINA 7
4 stelle
Piacere libridinoso

Un po' più triste rispetto ai due romanzi precedenti, questo terzo capitolo troverà Agnes Brown costretta ad accettare l'idea di essere diventata una nonna.
Incentrato più sulla vita dei sei figli sopravvissuti di Agnes, ormai adulti, questo romanzo ci racconterà l'evoluzione della vita di ognuno dei ragazzi Browne.
Così vedremo Mark, il maggiore, diventare papà; Trevor aprire una Casa Editrice, ma, soprattutto, seguiremo Dermot e il suo amico Bomba, che pagheranno cara una delle loro tante malefatte.
Anche questa volta, Brendan O' Carroll riuscirà a strapparci qualche sana risata! Col suo stile scorrevole e leggero, l'autore ci accompagnerà, come sempre, nella vita dei Browne, consentendoci di diventarne parte integrante e di emozionarci per ogni nuova avventura intrapresa da uno dei membri della famiglia!
TEMPO DI LETTURA: 3 giorni

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

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